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In uno sviluppo significativo nella lunga battaglia legale tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC), un giudice federale ha ordinato a Ripple di pagare una multa di 125 milioni di dollari per violazione delle leggi federali sui titoli.

La sentenza è stata emessa dalla giudice distrettuale Analisa Torres del Distretto Meridionale di New York, che ha rilevato che le vendite istituzionali di XRP da parte di Ripple hanno infranto le normative sui titoli.

La giudice Torres ha chiarito che, sebbene le vendite istituzionali di Ripple fossero in violazione, le vendite programmatiche di XRP ai clienti al dettaglio attraverso le borse non hanno violato le leggi federali sui titoli. Questa distinzione è stata fondamentale nel caso, poiché ha significato che solo specifiche transazioni erano soggette a sanzioni.

La multa di 125 milioni di dollari imposta è notevolmente inferiore alle richieste iniziali della SEC, che includevano 1 miliardo di dollari in restituzioni e interessi pregiudiziali, insieme a 900 milioni di dollari in sanzioni civili. Nonostante la multa ridotta, la sentenza rappresenta un colpo significativo per Ripple, poiché evidenzia la non conformità passata della società con le leggi sui titoli.

Inoltre, la giudice Torres ha emesso un’ingiunzione che impedisce a Ripple di commettere future violazioni delle leggi federali sui titoli. Questa misura mira a garantire che Ripple aderisca rigorosamente ai requisiti legali nelle sue operazioni future. La giudice ha sottolineato che le offerte di “liquidità su richiesta” di Ripple potrebbero potenzialmente portare a ulteriori violazioni, indicando un approccio prudente verso le attività future della società.

L’ingiunzione impone a Ripple di presentare una dichiarazione di registrazione se intende vendere titoli in futuro. Questo requisito è progettato per aumentare la trasparenza e la conformità con gli standard normativi.

Si prevede che la SEC presenterà ricorso contro la sentenza del luglio 2023 ora che la pena è stata imposta. In precedenza, la mozione della SEC per un ricorso interlocutorio era stata respinta dalla stessa giudice. La continua disputa legale ha visto la SEC e Ripple risolvere le accuse relative al CEO Brad Garlinghouse e ad altri dirigenti dopo il diniego del ricorso interlocutorio.

A seguito della sentenza, il prezzo di XRP ha registrato un ottimo aumento, salendo di circa il 20%. Questo incremento indica una risposta positiva del mercato, che riflette forse la fiducia degli investitori nel futuro di Ripple nonostante le sfide legali.

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