Parità di genere: obiettivo 2154? L’Italia scivola indietro!
Ancora 131 anni per colmare il divario globale, e l’Italia sprofonda al 79° posto nella classifica mondiale.
Donne discriminate nel lavoro, nella politica e nella leadership: un’onta per il nostro Paese.
Basta parole, servono azioni concrete!
Il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum è una doccia fredda:
- Nessun Paese al mondo ha raggiunto la piena parità di genere.
- Ci vorranno 131 anni per colmare il gap a livello globale.
- L’Italia è scivolata al 79° posto, perdendo 16 posizioni.
- Il divario è più ampio nell’emancipazione politica (162 anni) e nelle opportunità economiche (169 anni).
Il Rapporto sulla parità di genere
L’indice di misurazione del divario colmato per ciascuna sfera si basa su una scala da 0 a 100. Nel 2023 l’indice globale si è attestato al 68,4%, un dato in lieve crescita ma ancora troppo basso affinché si possa auspicare il raggiungimento di una piena parità di genere in breve tempo.
Di questo passo, rileva il Rapporto, l’anno ipotetico in cui il gap sarà colmato nel mondo è il 2154.
Più nel dettaglio, serviranno ben 16 anni per la disparità di genere a livello di istruzione. Per il campo della salute, il dato rimane ad oggi non calcolabile.
Le donne in Italia:
- Disoccupazione più alta degli uomini (4,5% contro 4,3%).
- Sotto-rappresentate nel mondo del lavoro e nella leadership politica.
- Condizioni di maggiore esclusione sociale nel Sud Italia.
Cosa fare?
- Piano d’azione dettagliato che investa in tutte le sfere: economica, educativa, sanitaria e politica.
- Utilizzare i fondi europei per progetti concreti che supportino le donne.
- Cambiamento culturale che valorizzi il ruolo delle donne nella società.
Non possiamo più aspettare!
La parità di genere è un diritto fondamentale, non un’utopia.
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