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Le community presente in questi mondi comunicano attraverso termini e concetti diversi da quelli della grammatica classica rendendo difficile a volte la comprensione per gli utenti novizi. Eccoti qui riportato un glossario dei termini più usati con i loro vari significati.

Mint= vendita di una collezione NFT, da parte del team creatore, ad un prezzo determinato uguale per ogni pezzo prima dell’apertura del mercato secondario dove ogni utente è libero di impostare il prezzo da lui desiderato

Flip= comprare un asset (nft, memecoins ecc…) ad un prezzo minore e rivenderlo in poco tempo ad un prezzo maggiore

Market Cap: abbreviazione in inglese per “capitalizzazione di mercato” ovvero il prodotto tra la supply di una moneta e il suo prezzo.

Memecoins: monete create all’interno di altre blockchain senza un progetto e dell’utilità alle spalle ma per il solo scopo di creare una community e portare contenuti divertenti.

Degen: termine derivato dalla parola inglese degenerate, è usato per indicare un ateggiamento di investimento molto azzardato da parte di una persona

BTD : questo acronimo sta per “buy the dip”, che descrive l’approccio di investimento che consiste nell’acquistare una criptovaluta o un NFT quando il loro prezzo è sceso.

CT: queste due lettere si riferiscono a Crypto Twitter, che funge da vasta riserva di informazioni a cui la comunità cripto ha accesso. Le ultime notizie sul mondo delle criptovalute vengono solitamente diffuse prima su Twitter, motivo per cui è uno strumento di vitale importanza.

DApps: una DApp è un’applicazione software open-source costruita su una rete blockchain, il che significa che qualsiasi individuo può contribuire al suo sviluppo.

DAO: abbreviazione di decentralized autonomous organization, DAO si riferisce a una struttura di gestione che automatizza certi aspetti del processamento delle transazioni e delle votazioni utilizzando la tecnologia blockchain, applicabile anche per le community che utilizzano votazioni e strutture simili anche non essendo direttamente su blockchain.

DEX: Decentralized Exchanges sono marketplace digitali, costruiti direttamente su protocolli decentralizzati, che non richiedono un’autorità centrale per detenere fondi o abbinare ordini.

FUD: è l’acronimo di “Fear, Uncertainty and Doubt” (Paura, incertezza e dubbio). Questo termine specifico si riferisce ai sentimenti negativi che possono diffondersi rapidamente nella comunità crypto in generale. La FUD può portare gli investitori a vendere tutti i loro possedimenti a causa di una paura ingiustificata, causando a sua volta un calo più rapido dei prezzi.

Mooning: il termine “mooning” indica uno scenario in cui il prezzo di una criptovaluta registra un’impennata verso la luna (o, in alternativa, si verificano previsioni di prezzi stellari). In sostanza, esprime la convinzione che i prezzi saliranno a livelli monumentali.

Pump and Dump: un pump-and-dump si verifica quando un gruppo specifico di investitori gonfia il prezzo di un token acquistandolo in quantità ingenti prima di rilasciare sul mercato delle criptovalute dopo che i prezzi sono aumentati.

Shill : termine derivato dall’inglese che significa condividere/promuovere una moneta, collezione nft ecc

WAGMI: acronimo di “we all gonna make it” è un motto utilizzato frenquentemente quando il mercato è in una situazione florida in cui gli investitori stanno godendo dei profitti fatti.