Milano, conosciuta per la sua moda, il design e la storia culturale, offre molto più delle sue attrazioni turistiche più celebri come il Duomo e il Castello Sforzesco. Per chi cerca esperienze uniche e meno conosciute, la città nasconde gemme preziose che meritano di essere scoperte. In questo articolo, esploreremo quattro attrazioni alternative a Milano, che offrono uno sguardo diverso e affascinante su questa vibrante metropoli italiana.

Morando Palace – Costume Fashion Museum

Palazzo Morando è un edificio storico di Milano, oggi sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine. Originariamente appartenuto alla famiglia Casati nel XVI secolo, conserva decorazioni seicentesche. La famiglia Villa, che lo possedette dal 1733 al 1845, ne promosse l’abbellimento in stile barocco lombardo.Dopo la morte senza eredi di Carlo Villa, sindaco di Milano, il palazzo passò alle famiglie De Cristoforis e Weill Schott, per poi essere acquistato nel 1909 dai coniugi Morando Attandolo Bolognini, che lo donarono al Comune di Milano nel 1945. Dopo la guerra, divenne la sede del Museo di Milano, ospitando collezioni storiche e artistiche, tra cui opere donate dalla duchessa Eugenia Litta Visconti Arese.

Giorgio Gaber Lyric Theatre

Il Teatro Lirico Giorgio Gaber è un teatro storico di Milano, Italia. Inaugurato il 21 agosto 1779 come Teatro della Canobbiana, è stato progettato da Giuseppe Piermarini e Antonio Cassi Ramelli, con una capienza di 1.450 posti. Nel 2001 è stato rinominato in onore del cantautore italiano Giorgio Gaber.Il teatro ha ospitato numerose opere, balletti e concerti famosi. Oggi è una sede popolare per una varietà di spettacoli, tra cui opera, balletto, teatro e musica, ed è disponibile per eventi privati.

The Rainbow District

Il Rainbow District a Milano è un quartiere caratterizzato dai suoi vivaci colori, simili a una tavolozza di pittore, che lo rendono una meta turistica popolare. Fondato nel XIX secolo come cooperativa abitativa per i lavoratori, oggi le case in questo quartiere sono diventate esclusive e dal prezzo elevato, offrendo spazi più ampi e giardini privati. Situato a dieci minuti dal Duomo, è facilmente raggiungibile dalla stazione centrale di Milano tramite il tram n. 9, scendendo in Piazza V Giornate.

Civic Museum of Natural History

Il Museo di Storia Naturale è ospitato in un edificio in stile neo-romanico appositamente costruito tra il 1888 e il 1893 su progetto dell’architetto Giovanni Ceruti (1842-1907) all’interno dei Giardini Pubblici di Porta Venezia. È il più antico museo civico di Milano e oggi rappresenta il fulcro delle attività del Giardino della Scienza, che comprende due grandi laboratori educativi, Paleolab e Biolab, e il Planetario Civico Ulrico Hoepli.Il 7 maggio 1838, la donazione delle collezioni del nobile milanese Giuseppe De Cristoforis e del botanico Giorgio Jan, che includevano campioni di mineralogia, paleontologia, zoologia, botanica, oltre a strumenti e libri, fu ufficialmente accettata dalle autorità comunali; questo fu il primo nucleo del nascente Museo di Storia Naturale di Milano. Nel 2010, il Museo di Storia Naturale, l’Acquario e il Planetario, pur mantenendo ciascuno la propria specificità, furono amministrativamente uniti all’interno del Cluster dei Musei della Scienza.


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