Genova, affascinante capoluogo della Liguria, è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali che catturano l’immaginazione di ogni visitatore. Con le sue strette stradine medievali, maestosi palazzi e il vivace porto antico, Genova offre un’esperienza unica che unisce il fascino del passato con la vibrante energia del presente. Scopriremo insieme perché Genova è una destinazione imperdibile per chiunque desideri immergersi nella bellezza e nella storia del Mediterraneo.

Castello di Mackenzie

Il Castello Mackenzie di Genova è una residenza padronale situata nel quartiere residenziale di Castelletto, vicino a Piazza Manin e alla stazione ferroviaria di Casella, a 100 metri sul livello del mare. Celebrato come spazio culturale durante Genova capitale europea della cultura 2004, nell’autunno 2006 è stato una delle sedi del Festival della Scienza.
Il castello di Mackenzie è stato descritto come un capriccio del Re ed è considerato uno degli esempi più riusciti del gusto architettonico della fine dell’Ottocento, che mirava a recuperare le suggestioni del Medioevo (di cui il vicino castello di Albertis è un ulteriore esempio), con richiami allo stile gotico e al manierismo.
Costruito su una preesistente villa rustica, a sua volta edificata sulle Mura di Genova del XVI secolo (i muri perimetrali di questa villa, riutilizzati nella ristrutturazione, sono visibili nel perimetro esterno), il castello fu eretto tra il 1893 e il 1905 su progetto di Gino Coppedè, all’epoca ancora poco conosciuto architetto, su incarico dell’assicuratore fiorentino Evan Mackenzie. La famiglia Mackenzie vi abitò per ventisette anni, fino alla morte di Evan.Al Castello Mackenzie lavorarono, in squadra con l’architetto, vari artigiani, scultori, fabbri e pittori, tra cui il fratello Giorgio Coppedè.

Palazzo Doria Tursi

Il Palazzo Doria Tursi, noto anche come Palazzo Niccolò Grimaldi, è un edificio situato nel centro storico di Genova. Il 13 luglio 2006, è stato inserito nell’elenco dei 42 edifici dei Rolli di Genova, divenuti in quella data Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

L’edificio ospita la sede del Comune di Genova e fa parte del complesso museale della città.

Acquario di Genova

L’Acquario di Genova è un luogo di straordinario interesse, situato nel Porto Antico progettato da Renzo Piano. Comprende 48 vasche che ospitano circa 500 specie di pesci, sia mediterranei che oceanici. L’interno è stato progettato dall’architetto Peter Chermayeff. Al momento della sua inaugurazione, era il più grande d’Europa e il secondo al mondo. Successivamente, è stato ampliato più volte.
L’acquario è di proprietà della Porto Antico di Genova SpA e gestito dalla società Costa Edutainment SpA. È stato inaugurato nel 1992 in occasione delle Colombiadi, l’Expo che celebra il cinquecentesimo anniversario della scoperta europea dell’America. Una volta al mese, l’Acquario di Genova propone la “Notte con gli Squali”, offrendo a un massimo di 35 ragazzi per notte (di età compresa tra 7 e 18 anni) l’opportunità di dormire davanti alla vasca degli squali, trascorrendo un’intera notte all’interno dell’acquario per scoprire tutto sul comportamento notturno dei suoi abitanti.

Palazzo del Podestà

Il Palazzo del Podestà fu costruito per volontà di Nicolosio Lomellino tra il 1563 e il 1569, su progetto dell’architetto lombardo Giovanni Battista Castello, detto il Bergamasco. Nel 1550, per soddisfare le esigenze di alcune famiglie aristocratiche genovesi, venne progettato un nuovo asse stradale, l’odierna Via Garibaldi, per collegare il centro medievale con le zone orientali, creando così un nuovo quartiere di magnificenza.
L’antica ‘Strada Nuova dei Palazzi’ divenne una zona d’élite, dove l’aristocrazia cittadina, desiderosa di autocelebrazione, gareggiava per commissionare eleganti residenze ai più importanti architetti dell’epoca, che qui poterono sperimentare soluzioni innovative.
Gli interni del Palazzo del Podestà sono magnifici, con affreschi e dipinti di altissimo valore storico. L’opera pittorica più antica presente nell’edificio è il ciclo di affreschi realizzato nel 1623-1624 dal pittore genovese Bernardo Strozzi, successivamente nascosto a causa di un contenzioso con il committente Luigi Centurione, che aveva acquistato l’edificio nel 1609 da Nicolosio Lomellino.

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