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VanEck, uno degli emittenti di ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, ha recentemente presentato una domanda per un ETF su Solana. Matthew Sigel, Head of Digital Assets Research di VanEck, ha annunciato su X che l’azienda ha inoltrato alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense la richiesta per il VanEck Solana Trust.

Il VanEck Solana Trust mira a sfruttare le caratteristiche della blockchain di Solana, tra cui la decentralizzazione, l’elevata utilità e la sostenibilità economica del token SOL. Sigel ha spiegato che si tratta del primo tentativo negli Stati Uniti di lanciare un ETF specificamente dedicato a Solana.

Nel suo annuncio, Sigel ha delineato i motivi per cui VanEck considera SOL una commodity: “Riteniamo che il token nativo, SOL, operi in modo analogo ad altri beni digitali come Bitcoin ed Ether. Viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione e i servizi computazionali sulla blockchain. Come ETH sulla rete Ethereum, SOL può essere scambiato su piattaforme di asset digitali o utilizzato in transazioni peer-to-peer.”

Secondo il deposito, qualora venisse approvato dalla SEC, il VanEck Solana Trust sarà quotato sul CBOE BZX Exchange. L’obiettivo del trust è quello di replicare le performance della criptovaluta SOL, al netto delle spese di gestione. Per determinare il valore giornaliero delle azioni del trust, verrà utilizzato l’indice MarketVector Solana Benchmark Rate, basato sui prezzi forniti dalle cinque migliori piattaforme di trading di SOL secondo il rapporto di revisione CCData Centralized Exchange Benchmark.

L’iniziativa di VanEck per un ETF su Solana segue di poco l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Ether, avvenuta il 23 maggio 2024. Tale approvazione ha posto fine alle lunghe discussioni sullo status regolamentare di Ether, confermandolo come una commodity. In seguito, il 19 giugno, la SEC ha concluso l’indagine sulla natura di Ether, consolidandone ulteriormente lo status di commodity.