Hong Kong ha compiuto un passo significativo verso la trasformazione in un centro per gli investimenti in asset virtuali, introducendo i primi ETF (Exchange Traded Funds) della regione direttamente collegati ai prezzi di Bitcoin e Ether. Questa mossa arriva solo tre mesi dopo che gli Stati Uniti hanno aperto le porte a ETF simili, rendendo più facile per gli investitori ordinari includere queste criptovalute nei loro portafogli.
Questi innovativi ETF crittografici, scambiati alla Borsa di Hong Kong, sono stati emessi da tre società di gestione patrimoniale: Bosera Funds, China Asset Management (Hong Kong) Limited e Harvest Global Investments. Ogni società offre un ETF separato per Bitcoin e Ether, consentendo la negoziazione sia in dollari di Hong Kong che statunitensi. ChinaAMC (HK) fa un ulteriore passo avanti consentendo le transazioni anche utilizzando lo yuan cinese.
Sebbene le negoziazioni iniziali abbiano visto aumenti dei prezzi tra lo 0,62% e il 3,81%, gli analisti prevedono che questi ETF di Hong Kong potrebbero non attirare lo stesso livello di investimento delle loro controparti statunitensi. Tuttavia, gli esperti ritengono che potrebbero aprire la strada ad altri paesi per approvare gli ETF di criptovaluta, accelerando infine l’adozione diffusa degli asset digitali.
Un altro vantaggio fondamentale per Hong Kong è la possibilità di investire in questi ETF utilizzando Bitcoin o Ether reali invece delle valute tradizionali. Han Tongli, CEO di Harvest Global, vede questo come un vantaggio importante rispetto al mercato statunitense. Sottolinea che Hong Kong non è in competizione con altre aziende locali, ma piuttosto con i principali gestori di fondi statunitensi. Posizionandosi come leader nel trading di asset digitali, Hong Kong può consolidare la sua posizione di potenza finanziaria globale. Inoltre, Han suggerisce che Hong Kong potrebbe fungere da banco di prova per la Cina, dove il trading di asset virtuali rimane vietato.
Mentre la domanda di ETF Bitcoin negli Stati Uniti sembra essersi raffreddata dopo un forte rialzo iniziale, Hong Kong si sta posizionando attivamente come leader nel mercato degli asset digitali asiatici. Questa strategia è iniziata lo scorso dicembre quando la Securities and Futures Commission della città ha dato il via libera all’accesso degli investitori al dettaglio a fondi interamente investiti in determinati asset digitali, innescando un’ondata di richieste da parte dei gestori di fondi.