La tecnologia blockchain sta trasformando il panorama della proprietà dei media digitali. Scopriamo insieme cosa sia la blockchain e quale ruolo giocherà nel futuro dell’arte e del design digitale.
COMPRENDERE LA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN
Prima di esplorare le sue applicazioni nel mondo dell’arte, è fondamentale comprendere le basi della tecnologia blockchain. In sostanza, la blockchain è un registro digitale che registra le transazioni su una rete di computer. Ogni transazione, o “blocco”, è collegata in una catena cronologica.
La blockchain è diventata popolare come tecnologia di supporto per le criptovalute come Bitcoin. Tuttavia, la sua applicazione ha iniziato a estendersi oltre i mercati finanziari e delle criptovalute per due motivi principali:
- Decentralizzazione – Tradizionalmente, una fonte centrale come una banca facilita e gestisce le transazioni monetarie. La blockchain, invece, è decentralizzata con una rete distribuita di computer e cerca di creare un mercato delle transazioni più equo.
- Ridotto Rischio di Manomissione – La blockchain utilizza la crittografia per proteggere e creare nuove unità, formando una catena di “blocchi” più trasparente e sicura.
La natura decentralizzata e resistente alla manomissione della blockchain offre maggiore sicurezza e trasparenza nella proprietà. Questi elementi rendono la blockchain versatile e flessibile per essere utilizzata in altri metodi e domini, come l’arte digitale.
LA BLOCKCHAIN NELL’ARTE DIGITALE
Tradizionalmente, gli artisti nel mondo dell’arte digitale affrontano costantemente problemi di copyright, proprietà e verifica dell’autenticità. I file digitali sono facilmente duplicabili e condivisibili, portando a difficoltà nel stabilire l’origine autentica di un’opera e marginalizzando i diritti dell’originale creatore. La blockchain affronta questi problemi fornendo un sistema sicuro e trasparente per registrare e verificare la proprietà.
La natura decentralizzata della blockchain garantisce che, una volta registrata un’opera d’arte digitale, il suo record funge da certificato digitale di autenticità, eliminando dubbi sull’origine e offrendo trasparenza ai collezionisti sulla storia dell’opera.
La tecnologia blockchain non solo risolve i problemi di autenticità, ma apre anche nuove vie per gli artisti per monetizzare il loro lavoro. I contratti intelligenti, contratti auto-eseguibili con i termini dell’accordo scritti direttamente nel codice, offrono trasparenza ai collezionisti e protezioni monetarie ai creatori. Attraverso i contratti intelligenti, gli artisti possono incorporare meccanismi di royalty nel codice, garantendo che ricevano la loro percentuale concordata sulle vendite ogni volta che la loro opera cambia proprietario. Questo favorisce una relazione più equa tra creatori e collezionisti.
Gli artisti possono anche “tokenizzare” le loro creazioni digitali, rappresentando la proprietà come asset digitali sulla blockchain. Questi token, spesso chiamati Token Non Fungibili (NFT), permettono ai collezionisti di investire in una quota dell’opera d’arte.
Le piattaforme decentralizzate basate su blockchain facilitano l’acquisto e la vendita di arte digitale direttamente tra artisti e collezionisti. Questi mercati riducono la dipendenza dagli intermediari, garantendo che una parte più significativa della vendita vada direttamente all’artista.
SFIDE E SVILUPPI FUTURI
Sebbene la tecnologia blockchain presenti opportunità entusiasmanti per il mondo dell’arte digitale, persistono sfide e minacce alla sua crescita. Queste includono:
- Regolamentazioni – Poiché l’industria dell’arte digitale è in costante evoluzione, anche la conformità legale e regolamentare necessita di aggiornamenti continui. Questioni come la tassazione degli asset e il copyright devono essere chiarite e solidificate per un’applicazione a lungo termine nelle pratiche artistiche digitali.
- Comprensione della Tecnologia – La blockchain nello spazio dell’arte digitale è ancora in una fase iniziale, cercando di affermarsi in una posizione più mainstream. Per farlo, gli artisti digitali devono diventare più familiari e a loro agio nell’utilizzare questa tecnologia e capire come funziona.
Gli artisti digitali non devono più passare attraverso istituzioni artistiche intermediarie come gallerie o musei e possono ora interagire più direttamente con il loro pubblico. Sebbene questo possa sembrare una minaccia per le istituzioni artistiche tradizionali, la loro adattabilità alla blockchain può mantenerle rilevanti offrendo la verifica della provenienza. Le collaborazioni tra istituzioni artistiche tradizionali e sviluppatori di blockchain possono colmare il divario tra i regni fisico e digitale, legittimando ulteriormente la blockchain come catalizzatore di cambiamento nel mondo dell’arte.
Con la sua maturazione, possiamo aspettarci innovazioni continue nell’integrazione della tecnologia blockchain con piattaforme come la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR), l’intelligenza artificiale generativa e il Web3, offrendo esperienze immersive agli appassionati d’arte.
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