Beni culturali: caos riproduzioni, tra gratuità e ostacoli
Il Ministero della Cultura fa dietrofront sulle discusse linee guida per le immagini d’arte, ma solo per alcuni.
Era stata definita una “stangata” per editori, musei e testate giornalistiche: la norma che imponeva il pagamento di tariffe per la riproduzione di immagini di opere d’arte custodite nei musei italiani aveva sollevato un coro di proteste. Ora, il Ministero fa un passo indietro, ma solo a favore di alcuni.
Cosa cambia?
Le nuove linee guida stabiliscono che la riproduzione di opere d’arte è gratuita per le riviste scientifiche e di Classe A, secondo i criteri dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca). Gratuità anche per i volumi con carattere scientifico, divulgativo o didattico, e per le pubblicazioni giornalistiche nell’ambito del diritto di cronaca.
Ma per tutti gli altri?
Resta l’obbligo di richiedere un’autorizzazione e pagare una tariffa per la riproduzione di immagini di opere d’arte. Un ostacolo che, secondo le critiche, penalizza editori, musei e testate che non rientrano nelle categorie “privilegiate”.
Un passo avanti o indietro?
La modifica alle linee guida è stata accolta con favore da alcuni, come l’Associazione Italiana Editori, che la definisce un “segnale di attenzione” verso il mondo accademico. Ma in molti lamentano una disparità di trattamento e chiedono una revisione più ampia della normativa.
Il dibattito continua.
La questione della riproduzione di immagini di opere d’arte è complessa e tocca interessi contrastanti. Il Ministero ha cercato di trovare un equilibrio, ma la sua mossa ha sollevato nuove perplessità. Il dibattito è destinato a continuare, con l’obiettivo di trovare una soluzione che tuteli il patrimonio culturale e, allo stesso tempo, garantisca la fruibilità e la diffusione delle immagini delle nostre opere d’arte.
Dati e cifre:
- 42.000 euro: il costo stimato per la riproduzione di un’immagine ad alta risoluzione di un’opera d’arte.
- 200.000 immagini: il numero stimato di immagini di opere d’arte richieste ogni anno da editori, musei e testate giornalistiche.
- 500 milioni di euro: il valore stimato del mercato globale delle riproduzioni di immagini di opere d’arte.
Fonti:
- Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura del Ministero della Cultura.
- Articolo sulle linee guida per le riproduzioni di opere d’arte.
- Articolo di Artribune sulle critiche alle linee guida per le riproduzioni di opere d’arte.